Come uomini e donne reagiscono allo STRESS

Cosa succede nella testa maschile e femminile sotto STRESS?

I divorzi, le separazioni, le rotture aumentano, ormai è diventato normale che un legame finisca e allora mi chiedo: cosa è cambiato rispetto a qualche anno fa quando la rottura rappresentava l’ eccezione?  Perchè prima si cresceva insieme e cresceva anche il rapporto? Qual’è il motivo per cui oggi i rapporti non guariscono più e non si diventa più forti insieme?

Gli alti e bassi nelle coppie ci sono sempre stati, ma c’è un fattore che sicuramente può spiegare l’incremento delle rotture e questo è proprio lo stress.

Quando siamo stressati non ci rendiamo conto di tantissime cose e soprattutto di quanto lo stress danneggi il nostro rapporto.

Spesso ce ne accorgiamo quando perdiamo l’amore, quando l’altro non ci vuole più e lì ci ricordiamo dell’amore e del sentimento che proviamo.

Possiamo dire che in ogni relazione c’è una sfida, il superamento della quale determinerà il futuro della coppia. Ma per superare efficacemente questa sfida, abbiamo bisogno di informazioni precise su come l’universo femminile e maschile siano diversi e lontani, bisogna ridurre o cambiare le aspettative perchè a volte sono proprio queste a generare frustrazione e sofferenza.

Se infatti mi aspetto dal mio partner qualcosa che so di certo che non farà mai, è inutile che continuo a sperarci, il risultato sarà solo quello di aumentare il senso di frustrazione.

Dobbiamo conoscere e accettare le differenze tra donne e uomini nel modo di pensare, comunicare e reagire perchè senza questa consapevolezza il risultato sarà che i rapporti che vivremo saranno contraddistinti da conflitti del tutto superflui.

Diversi studi ormai confermano che le donne sono più complesse e gli uomini sono molto più semplici. Gli uomini escludono un mondo ramificato e a volte anche contorto come quello femminile, così come per le donne è  impossibile poter pensare nella semplicità maschile.

Entriamo nel merito dell’universo maschile. L’atteggiamento tipico dell’uomo è legato al soddisfacimento di esigenze che potremo definire “primarie”. Hanno bisogno di mangiare, di riposare e di fare sesso.  Si esprimono molto spesso rivendicando il loro bisogno di riposare, “fammi riposare” e di mangiare “che c’è da mangiare?”.  Il loro rapporto con il sesso è legato al sentire il successo nel rendere felice una donna. C’è inoltre una forte relazione tra l’avere successo nel lavoro e il loro livello di attività. Infatti se amano il lavoro che fanno si sentono energici e forti, se invece non provano soddisfazione nel lavoro si sentono stanchi e frustrati.

Cosa ben diversa è quella che succede nella donna che ha successo nel lavoro che è generalmente stressata, esaurita, stanca, piena di cose da fare ma con il problema di aver poco tempo a disposizione.

E qui sta una prima e importante differenza tra i due sessi, nel modo di affrontare gli impegni: le donne riescono o per lo meno cercano di far tutto contemporaneamente, l’uomo invece è molto più razionale e sa bene che è impossibile far tutto e che può fare solo una cosa per volta.

Anche la reazione di fronte allo stress moderato è diversa. Diverse tecniche di neuroimaging hanno dimostrato cosa succede nei rispettivi cervelli.  Vediamo che la memoria emotiva e la reazione emotiva di una donna sarà otto volte superiore rispetto a quella di un uomo, ciò spiega il fenomeno per cui la donna sotto stress si ricorda di ogni cosa da fare, di ogni errore del suo partner ed è particolarmente irascibile, mentre l’uomo ricorda solo la cosa più importante che deve fare e si dimentica di tutto il resto.

Anche a livello ormonale esistono delle differenze che spiegano il diverso modo di reagire allo stress, se infatti l’ormone legato allo stress nelle donne è il cortisolo, le donne con alti livelli di stress, hanno anche alti livelli di cortisolo e si sentiranno molto meno energiche e non vorranno fare sesso.

In altre parole più aumenta il rilascio di cortisolo, più sarà elevato lo stress, meno sarà energia e meno sarà l’attività sessuale.

L’uomo al contrario quando è sotto stress rilascia il testosterone che è appunto l’ormone legato al fronteggiare le situazioni di pericolo, le sfide, legate al raggiungimento degli obiettivi. L’uomo sembra essere programmato geneticamente per affrontare le emergenze e la velocità, l’efficienza e il raggiungimento degli obiettivi è infatti legato al rilascio di testosterone.

Quando il testosterone è alto l’uomo è motivato, è energico, attivo sessualmente, adorerà il suo lavoro, amerà il rischio e il pericolo e si sentirà gratificato. I livelli di questo ormone regoleranno la sua azione e più l’uomo si sentirà in grado di risolvere i problemi, più i livelli di testosterone saliranno.

Stessa cosa succederà in amore, se l’uomo non pensa di aver fatto una cosa importante per la sua donna, di averla resa felice, di averla accontentata il testosterone si abbasserà e viceversa.

Per farvi capire meglio facciamo degli esempi:

Se l’uomo torna a casa e pensa di trovare una donna felice che non vede l’ora di passare del tempo con lui, si sentirà gasato e darà il suo meglio nella relazione.  O ancora in una serata romantica l’uomo ha bisogno di sentirsi dire che lui ha creato qualcosa di sensazionale perchè ha bisogno di sentirsi felice del risultato che ha raggiunto e questo si tradurrà in un innalzamento dei livelli ormonali.

Spesso le donne dicono che il loro uomo non è più attento e romantico, non rendendosi conto che a volte sono state proprio loro ad uccidere il romanticismo. Non sanno che ogni volta che hanno criticato un film, una cena hanno indirettamente offeso il loro partner. L’uomo vive delle sue azione e un giudizio negativo su qualcosa che ha organizzato viene vissuto come un fallimento del suo essere uomo e della sua capacità di far felice la sua donna.

Ed ancora di fronte allo stress e alle incertezze l’uomo vorrà agire mentre le donne vorranno parlarne. Quando le donne sono tristi o stressate, cercano di abbassare lo stress aumentando il livello di ossitocina dedicandosi ad attività che amano fare. Le donne hanno interessi molto diversi da quelli degli uomini, amano le relazioni, prendersi cura degli altri, preoccuparsi, principalmente amano comunicare perchè quando comunicano tra loro aumenta il rilascio di ossitocina. La donna vuole parlare, argomentare, prendere un esperienza negativa e trasformarla in un esperienza positiva e costruttiva.

L’uomo al contrario vive un esperienza negativa ma non ne vuole parlare perchè la vive come un fallimento. Se un uomo ad esempio mangia male in un ristorante e la sua donna glielo fa notare risolverà il problema non andando più a cena fuori o facendo decidere lei, uccidendo totalmente il romanticismo perchè la donna, dal canto suo, non ha voglia di decidere, lo fa tutto il giorno e vuole che sia lui che pensi a lei, non vuole preoccuparsi, vuole esclusivamente godersi la serata.

In più se lui programma tutto in anticipo, lei sarà ancora più felice e aumenterà ancora il rilascio di ossitocina e questo perchè per una donna programmare vuol dire che lui ha avuto ancora più attenzioni e lei potrà parlarne con le amiche e con i colleghi, potrà pensare a quello che indosserà, a quanto sarà bello passare una serata diversa.

Per una donna significa che il suo uomo la pensa, si occupa di lei, vuol dire che ha un’ opportunità di pensare a quello che è importante per lei.

Ma torniamo allo stress, quando un uomo è sotto stress si attiva l’amigdala che è l’area che innesca la risposta attacco o fuga, in queste condizioni l’uomo decide  di agire o se non c’è nulla da fare di scappare e diventare inattivo.

Nelle donne sotto stress si attiva sempre l’amigdala, l’area che governa le emozioni e la consapevolezza di sé che si collega con l’area del cervello legata al linguaggio e nell’atto del parlare viene prodotta la serotonina che calma le emozioni negative, riequilibrando il sistema.  Dunque in situazioni stressanti l’ uomo tenderà ad agire mentre le donne parleranno con amici e conoscenti per ottenere rassicurazione.

Un’ altra importante differenza emerge a livello serotoninergico.  Nell’uomo ai massimi livelli di stress, la serotonina crolla raggiungendo livelli molto bassi e l’uomo diventa violento a aggressivo.  Diversamente quando le donne hanno livelli molto bassi di serotonina  i sintomi sono la depressione, il senso di sopraffazione e la fame. Se la donna non può sfogarsi, non può parlare, cercherà il cibo o ancora adotterà un tipo di comunicazione confusa e ambigua, chiedendo al partner di parlare e allo stesso tempo di risolvere il problema creando confusione perchè l’uomo che è abituato a ragionare in modo seriale, e non in paralllelo come una donna, non saprà più se deve parlare con lei o se dovrà passare all’azione. Questo succede perchè in condizioni stressanti le donne devono imparare a parlare con gli uomini senza spingerli a risolvere il problema.

Un’ altra sostanziale differenza sta nel modo di gestire una brutta giornata.

Mettiamo il caso che lui abbia avuto una bella giornata, ricca di soddisfazioni e lo esprima alla sua donna, che dal canto suo ha avuto una giornata difficile.

Sapete quale sarà la reazione di lei?

Diventerà irritabile e infastidita.

Al contrario se lui è esasperato e lei è contenta, l’uomo sentirà la sua felicità e si sentirà meglio, si prenderà il credito del suo star bene e migliorerà anche il suo umore, viceversa la felicità di lui non renderà felice la sua donna.

Questa è una dinamica che deve offrire utili spunti di riflessione e di azione, se per l’uomo basta sapere che lei è felice, bisognerà concentrarsi su come rendere le donne felici e in questo modo le donne si concentreranno sul rendere felici loro stesse.  L’uomo ha bisogno di sentire il successo e che la sua partner ha bisogno di lui e lei dovrà essere abile nel mandargli questo messaggio.

In ultimo dobbiamo anche sapere che quando un uomo è di buon umore, dimenticherà tutto, ma la stessa cosa non succederà ad una donna che anche al massimo del suo benessere non dimentica nulla, tiene il conto di tutte le piccole cose che fa per lui.

La donna infatti fa tante piccole cose mentre l’uomo crede che una sola cosa basti e non c’è nulla che possa infastidire più una donna.  L’uomo deve imparare a far arrivare il messaggio che si ricorda di lei, dei suoi gusti e desideri perchè questo si traduce nel cervello della donna in un potente messaggio di amore.

Per le donne infatti ogni gesto è un punto, le donne fanno continuamente dei gesti d’amore verso il partner e spesso lui non se ne accorge. Tiene il conto di tutte le cose che fa per lui e quante lui non fa per lei, crede di essere perfetta e che se continuerà ad inondarlo di amore lui farà qualcosa per lei con il risultato che lui non se ne accorgerà e lei riassumerà tutta la sua delusione nella classica frase “tu non fai mai niente per me!” e lui risponderà “non sei mai contenta”.

In realtà in tali condizioni quello che principalmente manca non è il sentimento che unisce ma è la consapevolezza delle differenze.

La soluzione sta nel fare tante piccole cose, le donne apprezzano le cose semplici, più avranno queste dimostrazioni, più le apprezzeranno e più saranno felici.

Ma tutto questo può essere ostacolato dalla cosiddetta “febbre da risentimento”.  Se la donna sente di aver dato troppo, ha bisogno che l’uomo la riempa di attenzioni per recuperare, ha bisogno di ossitocina per ricominciare a dare amore. Lei starà lì ferma a guardare tutto quello che il suo uomo fa per lei fino a che deciderà di dimenticarsi del punteggio che accumulato, di quello che lei ha fatto per lui e deciderà che non ci sono più problemi, non si ricorderà più nulla, lo stress svanirà  e tutto sarà solo passato.

Da questo momento il rapporto continuerà o meglio rinizierà a vivere…

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