Cara ansia, grazie perché…
Cara Ansia,
mi sei stata accanto per tanto tempo, ho cercato in ogni modo di scacciarti, di mandarti via, di evitarti ma non è bastato.
Hai continuato a stare con me, a “controllare” la mia vita, hai deciso te per me su molte cose. Hai deciso che dovevo continuare a fare quel lavoro che odiavo ma era sicuro, hai deciso di farmi stare zitta invece di dire quello che pensavo, hai deciso che dovevo prendermi prima cura degli altri e poi di me, hai deciso che dedicarmi alla mia creatività era inutile, che era meglio occuparmi delle cose serie, hai deciso che non dovevo fare quel viaggio perché lontano e pericoloso, hai deciso che una vita sicura era meglio di una vita felice.
Ora però qualcosa è cambiato, ho capito veramente cosa volevi da me e perché mi stavi così vicino, ho capito che venivi a trovarmi per farmi vedere che c’era dell’altro, che c’era un altro mondo, bello, puro e armonioso e che la vita è troppo breve per non meritare il meglio.
Con la tua presenza mi indicavi la via, la via d’uscita dalla frustrazione, dalla insoddisfazione, dalla sicurezza opprimente che mi ero costruita. Non eri lì per rovinarmi la vita ma per farmela scoprire.
Perdonami se in quel momento non ti ho capita e ti ho odiato. Solo ora posso ringraziarti. Solo ora che ti ho guardata in faccia e mi sono accorta del tuo immenso valore. Eri lì per salvarmi e per farmi capire che tutto quello che facevo non aveva alcun senso, non mi amavo, non mi accettavo e sapevo solo giudicarmi. Sapevo solo dirmi che ero sbagliata e che non andavo bene.
Grazie Ansia. Ora so dirmi delle parole meravigliose: “Mi amo e mi accetto così come sono” e credo che non ho più bisogno di te, puoi andare…. Ho imparato la lezione, non volevi punirmi ma insegnarmi ad accettare chi sono. Grazie.
Vai pure ora e torna solo se mi tradirò di nuovo, se non mi rispetterò e non sarò più fedele a me stessa.