CAMBIARE per GUARIRE

14 Marzo 2017

Tutti vogliamo Guarire e tutti vogliamo cambiare, il problema è che dire “voglio cambiare” purtroppo non basta.

Per guarire occorre sviluppare CORAGGIO, il coraggio di farsi le giuste domande e saper ascoltare le risposte. Coraggio di analizzare la propria vita e fare scelte radicali, confrontandosi con le RESISTENZE, interne e esterne.

Per Guarire occorre prima di tutto cambiare le DOMANDE che facciamo a noi stessi.

Se la prima reazione di fronte ad una crisi, che può essere una malattia, un disagio o qualsiasi altra situazione che rompe il nostro “equilibrio” (magari nocivo ma pur sempre equilibrio), è: “Perché proprio a me?”, dobbiamo iniziare a spostare il focus e iniziare a domandarci:

“E se questa malattia avesse un senso?”

“Se fosse collegata a uno di quei tanti aspetti di me che mi accompagnavano chissà da quanto tempo?”

Anche se purtroppo molti non sono disposti a fare ciò che il loro intuito gli dice sui bisogni del corpo.

I più coraggiosi prestano ascolto a questa flebile voce interiore e si lasciano guidare nelle loro scelte, operando drastici cambiamenti.

E sono proprio queste le persone a cui accade quello che i dottori chiamano “remissioni spontanee”, le guarigioni straordinarie appunto.

I loro sintomi scompaiono, non per i farmaci o interventi chirurgici (o per lo meno non solo), ma per aver nutrito la loro vita, agendo sulla CAUSA della loro malattia.

In che modo?

Riducendo lo stress, rilassando mente e corpo, riempendolo di ormoni salutari e liberandolo da quelli nocivi prodotti dello stress.

Quello che voglio dirvi è che concentrarsi SOLO sul corpo non basta se si trascura la mente.

Nessun integratore, farmaco o trattamento funziona se viviamo male.

Non guariremo mai se non comprendiamo prima che il corpo non è altro che lo specchio della nostra salute interpersonale, professionale, spirituale, ambientale, sessuale, creativa, finanziaria, mentale e emotiva.

Solo quando ci poniamo le giuste domande e sappiamo ascoltare le risposte, cambia radicalmente il modo di vedere le malattie.

E allora si che la malattia diventa un SEGNALE, con un preciso SENSO e una specifica FUNZIONE.

Chi guarisce ha capito che alcuni aspetti della propria vita non sono allineati con la propria verità interiore!

Quando abbiamo trascurato la nostra anima e esaurito le nostre riserve, si attiva la risposta di STRESS, che disattiva i naturali meccanismi di autoguarigione del corpo, facendo si che il corpo inizi a parlarci sussurrando.

Se solo ascoltassimo questi sussurri, potremmo attingere alla VERITA’ di quello che il corpo ci sta dicendo e fare così quei cambiamenti che riducono la risposta allo stress.

Abbiamo un potere immenso!

Ma quando ignoriamo i sussurri o quando siamo talmente dissociati dal nostro corpo da non riuscire ad ascoltare i suoi sussurri, il corpo inizia ad urlare e si sviluppano dei problemi seri.

Il problema è dunque nel nostro sistema di credenze.

Crediamo di avere una mente sradicata dal corpo.

La verità è che abbiamo “una mente che è fondamentalmente l’espressione di come siamo fisicamente e un corpo che è l’espressione di come siamo mentalmente”

Ogni volta che ci allontaniamo da quello che siamo veramente, dai nostri bisogni, dal Sé profondo, dalla nostra anima, il corpo creerà un sintomo, o una malattia successivamente, che farà la sua comparsa quando la distanza tra ciò che crediamo di essere e quello che siamo in realtà è diventata significativa, che peggiorerà quanto più tiriamo la corda, che migliorerà quanto più ci riavvicineremo ai nostri bisogni e alla nostra vera natura. E che probabilmente se ne andrà una volta che la distanza sarà colmata e quando avremo finalmente imparato a fare quello che sentiamo e siamo.

La malattia ci riporta continuamente a noi stessi, ricordandoci chi siamo e cessa di essere “sbagliata” non quando spariscono i sintomi ma nel momento in cui riacquista senso e funzione.

Ecco perché la MALATTIA vista dal corpo è una malattia SANA.

Ecco perché: MENTE=CORPO= IDENTITA’.